La domotica è una scienza interdisciplinare che ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita nella casa o in altri ambienti fruiti dall’uomo.
Gli aspetti controllabili attraverso una buona progettazione e l’utilizzo delle tecnologie domotiche all’interno di una costruzione sono molti; possiamo definire comunque quattro categorie fondamentali:
- La sicurezza;
- L’energia;
- Il comfort ambientale;
- L’automazione.
Sicurezza
Un aspetto delicato e quanto mai prevalente riveste l’attenzione per la sicurezza, sia interna che esterna; un sistema ben progettato e realizzato può infatti permetterci di ricevere, anche a distanza, notifiche o immagini via sms/mms/mail o tramite le opportune applicazioni per smartphone o tablet, su tutto ciò che avviene all’interno o all’esterno della nostra abitazione.
Ad esempio il controllo degli accessi ai luoghi, video sorveglianza, ascolto ambientale, antifurto, rilevamento fughe gas, allagamento, rilevamento incendi. A questa prima fase di analisi, già molto importante, il sistema può, autonomamente in base alla nostra programmazione degli eventi, effettuare determinate operazioni per permettere di mettere o mantenere la sicurezza: registrazione degli eventi, avviso forze dell’ordine in caso di effrazioni, chiusura valvole gas/acqua in caso di fughe e perdite, attivazione sistema antincendio.
Energia
La gestione dell’energia rappresenta un ulteriore aspetto delicato all’interno di un nucleo familiare poiché permette di ottimizzare i consumi e di conseguenza, minimizzare le spese finali sull’energia elettrica.
Le tecnologie presenti sul mercato sono tante e questo ci permette, in base ai fattori climatici, al budget ed alle scelte proprie di poter inserire nel nostro ambiente una o più soluzioni come gli impianti fotovoltaici, il solare termico ed i sistemi geotermici per la produzione e conservazione dell’energia. Grazie poi all’uso di appositi sensori ed ad una attenta programmazione si possono automatizzare tutta una serie di interventi come l’accensione, l’attenuazione o l’aumento della capacità luminosa tramite sensori volumetrici e di presenza; la temporizzazione degli elettrodomestici in base alle fasce orarie più convenienti dipendenti da fabbisogno e produzione, utilizzo di tecnologie a risparmio energetico e basso assorbimento.
Comfort ambientale
Una ulteriore componente per migliorare la qualità della vita riguarda sicuramente il comfort ambientale; con tale termine si identificano due aspetti principali: l’attenuazione del rumore e quindi il comfort acustico e la possibilità di avere un clima costante e confortevole unito ad un corretto livello di umidità nell’aria, attraverso le tecnologie di climatizzazione che sono in grado, tramite gli opportuni sensori di rilevamento temperatura ed umidità ed i sistemi di automazione, ci consentono il controllo dell’apertura o la chiusura di finestre o degli oscuranti, la variazione dei parametri ambientali secondo parametri da noi predefiniti ma comunque variabili in funzione delle nostre necessità.
Automazione
Con questo termine possiamo definire tutta una serie di eventi, come già accennato precedentemente, che ci permettono l’utilizzo di funzioni tramite gesti semplici grazie ad un sistema progettato coerentemente e che tenga conto delle nostre necessità. Gli esempi più pratici sono l’accensione autonoma dei sistemi di climatizzazione in presenza di persone o nel loro imminente arrivo programmato, l’attivazione dei sistemi antifurto e sicurezza, l’avvio dei programmi di gestione elettrodomestici in nostra assenza, l’apertura e chiusura di finestre ed oscuranti in funzione della luce o dell’oscurità, la chiusura dei sistemi di illuminazione negli orari opportuni e molto altro ancora; il tutto programmato “per” e “da” l’utilizzatore attraverso sistemi semplici quali telecomandi, pannelli touch screen, tablet e smartphone. La gestione di tutto il nostro ambiente di vita attraverso pochi e semplici “click”.